Il manifesto è una pietra miliare nella storia della pubblicità e costituisce la rappresentazione di un settore in continua evoluzione.
Sin da quando fece le sue prime apparizioni in una Parigi dell’Ottocento in pieno fermento, il manifesto pubblicitario si è rivelato uno strumento utilissimo per attirare l’attenzione di un pubblico sempre più distratto.
La rivoluzione industriale, infatti, portò con sé innovazione e sviluppo e i cittadini iniziarono ad essere bombardati di stimoli. Il solo testo, allora, non fu più efficace. Serviva creare maggiore coinvolgimento grazie all’abbinamento del messaggio con delle immagini rivoluzionarie.
Nasce così il manifesto illustrato, capace di catturare, coinvolgere ed emozionare.
I primi manifesti venivano realizzati interamente a mano e rappresentavano delle vere e proprie opere d’arte. Il processo era lungo e richiedeva molta maestria. Oggi, invece, l’innovazione tecnologica permette la realizzazione e la stampa di manifesti in pochissimo tempo e a costi molto contenuti.
Non serve più scomodare il Toulouse-Lautrec di turno per ottenerne uno: basta rivolgersi alle tipografie digitali come BitPrint per ottenere in appena 48 ore degli ottimi manifesti di alta qualità.
Con il passare degli anni, però, tecnologia e digitalizzazione hanno assestato un duro colpo alla pubblicità tradizionale. Nel nostro secolo, infatti, è il marketing digitale a dominare il settore.
È vero che lo sviluppo tecnologico ha permesso di realizzare dei contenuti pubblicitari digitali sempre più accurati e mirati per il pubblico di riferimento. Eppure, ci sono delle caratteristiche insite nei prodotti cartacei che nessun software è in grado di comparare.
Caratteristiche che fanno sì che i manifesti possano essere tuttora considerati degli strumenti di marketing estremamente validi ed efficaci.
Parliamo, ad esempio, della loro durata. Un banner digitale o una campagna promozionale su Facebook, ad esempio, sono solitamente visibili online appena per qualche giorno. I manifesti, invece, rimangono in circolazione per un tempo molto più lungo, almeno finché verranno coperti, scollati o logorati dalle intemperie.
Ciò permette di continuare ad attirare l’attenzione, anche al termine della promozione, di potenziali clienti che decidono di rivolgersi al brand anche solo per ulteriori informazioni.
Il manifesto pubblicitario, inoltre, ha il vantaggio di essere di grandi dimensioni, quindi facilmente visibile e leggibile, e di poter essere posizionato in luoghi strategici.
Lo troviamo frequentemente alle fermate degli autobus, in metropolitana e in tutti quei luoghi in cui un bel manifesto colorato è capace di attrarre su di sé gli occhi dei lettori.
In questo modo si ha la certezza che il messaggio giunga anche agli utenti più anziani, distratti o poco avvezzi alla tecnologia.
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