La fotocamera Z5 della serie Z di Nikon, è la terza ad avere un sensore stabilizzato 24x36mm. Per motivi strategici, Nikon ha scelto di offrirlo solo in kit, insieme ad un nuovo obiettivo zoom Z 24-50mm f/4-6,3. Questa decisione consente al marchio giapponese di proporre il kit ad un prezzo accessibile di 1899€. Nikon si rivolge agli appassionati esperti che cercano qualità e sensori di grandi dimensioni, e forse anche ai professionisti che cercano una seconda fotocamera da abbinare alla loro Z6 o Z7.
Due anni dopo aver lanciato le sue prime Mirrorless Full Frame, la Nikon Z7 e la Nikon Z6, Nikon aveva bisogno di offrire un’alternativa ai fotografi che volevano utilizzare una Nikon Z FX, ma che erano limitati dal costo della fotocamera.
La Nikon Z7 è la più costosa delle due, e risponde ad esigenze particolari, è una macchina per fotografi alla ricerca di altissima definizione. La Nikon Z6 è più versatile, molto apprezzata per i suoi video, ma richiede un budget maggiore rispetto alle SLR equivalenti (ad esempio la D780). È stato necessario trovare una soluzione per accelerare il tasso di conversione da DSLR a Mirrorless.
La Nikon Z6 ha generato molte reazioni dopo il suo annuncio a causa dell’obbligo di utilizzare una singola scheda XQD (o CFexpress ora), l’assenza di una maniglia con telecomandi e l’assenza di un flash integrato. C’era da proporre un’alternativa senza danneggiare la Nikon Z6 che dovrebbe vedere un nuovo modello entro il 2021.
Nikon ha fatto la scelta logica e giudiziosa di abbassare il prezzo del suo nuovo modello. Richiedendo solo poche modifiche alla Z6 per produrre la Z5, questa strategia permette di offrire una fotocamera Mirrorless Full-Frame, quasi efficiente quanto la Z6, ma meno costosa.
Vediamo cosa la Z5 ha in meno rispetto alle sue sorelle… Vedrete che, in base alle vostre esigenze, la differenza è minima.
Nikon Z5 : le prime impressioni
Non cercare le differenze di dimensioni tra le Nikon Z5 e Z6, sono le stesse… Ci sono alcune differenze nelle schede tecniche, ma i modelli non lo sono. Il peso, le dimensioni sono identici.
La costruzione è la stessa, fatta per resistere alla polvere e all’umidità. La fotocamera Nikon Z non ha nulla da invidiare ai migliori reflex Nikon, sono tutte macchine fotografiche costruite molto bene.
Ergonomia e controlli
La Z5 non ha uno schermo nella parte superiore. Curiosamente, Nikon ha spostato la ghiera di comando sul lato destro, ricordando così l’ergonomia della Nikon Z50. Un tratto caratteristico di questo segmento di gamma o vincolo tecnico, la storia non lo dice.
Tutto il resto è identico alla Z6, dai tasti di controllo posteriori ai tasti sul pannello frontale. Se usate una Nikon SLR, vi troverete bene, se usate già una Z6 non vedrete la differenza e se venite dalla concorrenza, vi adeguerete molto rapidamente.
Il mirino elettronico e il touch screen
Il mirino elettronico è lo stesso della Z6 (OLED di circa 3.690.000 punti). La tecnologia OLED offre i migliori risultati sia in termini di qualità del display che di reattività. Il sistema ottico abbinato a questo mirino elettronico permette a Nikon di offrire un mirino piacevole e luminoso, molto più generoso di quelli di alcuni ibridi APS-C, che vi aiuterà se indossate gli occhiali.
Questo mirino presenta molti vantaggi: il bilanciamento dei bianchi in tempo reale, l’esposizione in tempo reale, informazioni sulle impostazioni della fotocamera, guide di inquadramento sotto forma di griglia, livello elettronico, assistenza manuale per la messa a fuoco.
Avere l’istogramma in tempo reale nel mirino permette di regolare con precisione l’esposizione, il focus peaking che gli appassionati di messa a fuoco manuale amano è semplice da gestire, e la lente di ingrandimento disponibile al tocco del pulsante di zoom permette di controllare la nitidezza delle foto prima di scattare.
È sul lato dello schermo posteriore che bisogna cercare le differenze. Lo schermo della Z5 è meno definito di quello della Z6 (1.040 Mp vs 2.1 Mp), anche se le sue dimensioni sono le stesse (diagonale di 8 cm). In pratica, non ci sono differenze significative nella visualizzazione. Le schermate dei menu sono perfettamente leggibili e le immagini in anteprima rimangono di ottima qualità con una colorimetria fedele. Solo zoomando l’immagine al massimo si vedranno alcune differenze, ma se questo è il prezzo da pagare per un Mirrorless più accessibile, dovbrebbe piacere a molti!
Questo schermo è inclinabile ma non ruotabile a 360 gradi, proprio come le altre Nikon Z. Solo la Z50 permette di inclinare lo schermo in avanti per scattare a faccia in su. Se questa è la vostra esigenza, utilizzate l’applicazione Nikon Snapbridge che offre un una visualizzazione dell’immagine in tempo reale sullo smartphone e l’accesso ai controlli di messa a fuoco, esposizione e ripresa, è il modo più semplice per farlo.
Il touch screen facilita la visualizzazione delle immagini, lo scorrimento con la punta delle dita e lo zoom, proprio come sullo smartphone. Peccato però che Nikon non offra un po’ più di flessibilità di scatto. Spesso, toccare lo schermo fa sì che la fotocamera scatti troppo velocemente.
Autonomia
La Nikon Z5 utilizza una nuova versione di batteria, la Nikon EN-EL15c (EN-EL 15b sulla Z6). La durata teorica della batteria è aumentata da 380 a 470 scatti secondo i test CIPA, che sono, va notato, inadatti per le Mirrorless. La reale autonomia con WiFi e Bluetooth disabilitati è più vicina agli 800/900 fotogrammi. Un’altra buona notizia per il vostro budget!
Le batterie EN-EL15a delle Nikon SLR sono compatibili con la Z5, così come la versione EN-EL15b della Z6 e Z7, quindi non è necessario di comprare nulla se ne avete già alcune. Inoltre, la Z5 offre una modalità di ricarica USB per ridare alla fotocamera un po’ di energia con una batteria portatile.
Connessioni e schede di memoria
L’unica scheda memoria XQD della Nikon Z6 potrebbe essere uno svantaggio per i fotografi che sono abituati ad utilizzare un doppio slot come sulla Z5. Vi consiglio di utilizzare schede SD con una velocità di 240 o 300 Mb/s, la velocità di scrittura sulla scheda è un criterio importante in modalità burst.
Sul lato sinistro della Nikon Z5 è presente una presa USB 3.0 di tipo C (per la ricarica della batteria), una presa mini-HDMI, una presa per il telecomando, una presa per il microfono e una presa per le cuffie.
La Nikon Z5 offre Wi-Fi IEEE 802.11b/g/n/a/ac e Bluetooth 4.2. Questi due tipi di connessione consentono di utilizzare lo smartphone per condividere le foto e di elaborarle, poiché il formato RAW è disponibile in remoto oltre al formato JPG con l’applicazione Snapbridge. È possibile controllare la Z5 anche a distanza, con SnapBridge che funge da telecomando.
Nikon Z5: Autofocus e reattività
Autofocus
La Nikon Z5 ha lo stesso modulo di autofocus della Z6. Saranno rilasciati i recenti aggiornamenti della Z6 con l’Eye-AF umano e animale integrato, come pure possibili nuove funzionalità nei futuri firmwares.
I 273 punti di messa a fuoco sono un vero vantaggio per chi è abituato ad utilizzare macchine reflex. È possibile posizionare il punto di messa a fuoco attivo all’estremità senza perdere prestazioni dell’autofocus. La modalità AF ad area dinamica utilizza tutti i punti attivi, rendendo il rilevamento ancora più efficace.
Se fotografate di notte, l’AF era eccelente. Anche se la Z5 ha una modalità di messa a fuoco in condizioni di scarsa luminosità bisogna sottolineare che possa rallentare la messa a fuoco.
Raffiche
Con la Nikon Z5 si possono scattare 4,5 fotogrammi al secondo. In pratica, per fotografate paesaggi, ritratti, sport tranquilli, questo è più che sufficiente ma se avete bisogno di una fotocamera per fotografia d’azione, fotografia sportiva, avrete probabilmente di una fotocamera che scatta 8, 10 o 12 fotogrammi al secondo…
Se fotografate animali, tutto dipende dell’animale e della sua velocità di movimento… Se fotografate un coccodrillo, gli 4,5 fps saranno sufficienti ma per fotografare uccelli, la Z6 sarà pià performante con i suoi 12 fps.
L’altro vantaggio di questa modalità di burst a 4,5 fps è che non satura il buffer così velocemente come sulla Z6.
Nikon Z5: Qualità dell’immagine
Sensibilità ISO
La Nikon Z5 ha un sensore CMOS FSI che teoricamente è un po’ meno potente del sensore CMOS BSI della Z6. Questa tecnologia BSI dovrebbe offrire una migliore sensibilità.
In condizioni di scarsa luce, si tende ad alzare la sensibilità ISA. Ad occhio nudo, non si nota quasi la differenza tra ISO 100 e ISO 6.400. A ISO 12.800 la Nikon Z5 si comporta ancora molto bene.
Nikon Z5: stabilizzazione dell’immagine
La stabilizzazione dell’immagine corporea (IBIS), su 5 assi, è molto efficace. La definizione di 24 Mp è meno impegnativa dei 45 Mp della Z7. Con la Z5, potete fotografare a mano libera fino a un quarto di secondo.
Scatti veloci e silenziosi
E’ possibile utilizzare la Nikon Z5 in modalità silenziosa, poiché dispone anche di un otturatore elettronico. Questa modalità è molto utile nella fotografia di matrimonio e di spettacolo. In termini di prestazioni, la Z 5 ha un otturatore meccanico e un otturatore elettronico che arrivano entrambi a 1/8.000 s.
Nikon Z5: video
Se avete bisogno di creare video, la Z5 ha qualche svantaggi rispetto alla sorella Z6. Infatti, la Z5 fa un crop dell’immagine di x 1,7. Il limite è di 60p, mentre la Z6 sale a 120p. Per il resto tutto è simile, modalità di registrazione N-Log, registrazione a 10 bit, timeCode, presa HDMI e registratore esterno.
Il video amatoriale in Full HD o 4K rimane possibile, ma non è una fotocamera per girare video professionali.
La registrazione viene effettuata in h.264 e i file sono registrati in .mov o .mp4. Potete girare video in 4K: 30p, 25p e 24p. Sono disponibili due tipi di Full HD. Il “classico” Full HD, con 60p, 50p, 30p, 25p e 24p, e il “rallentato” Full HD in 30p 4x, 25p 4x e 24p 5x.
Nikon Z5: Conclusione
La Nikon Z5, la fotocamera mirrorless Full-Frame “entry-level” è una gran bella macchina per chi ha un budget limitato, per chi ha obiettivi F-Mount, per chi fotografa spesso in condizioni di scarsa luminosità, per chi vuole passare al sistema Mirrorless senza lasciare il marchio Nikon…
Dipenderà molto delle vostre esigenze ma le “mancanze” della Z5 rispetto alla sorella Z6 sono solo: la definizione del suo schermo posteriore, la mancanza di uno schermo superiore, il crop video… Se queste mancanze non sono punti essenziali per voi, la Z5 rappresenta un ottimo compromesso, è il primo corpo da considerare per un primo passaggio ad un corpo Mirrorless Full-Frame.
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