L’ominichannel marketing o marketing omnicanale prima di essere una strategia marketing è una mentalità, questo è il presupposto da cui partire.
Quando parliamo di strategia omnicanale ci riferiamo alla gestione sincrona e sincronizzata di tutti i possibili canali di comunicazione online e offline da parte di un’azienda. L’obiettivo della messa in pratica di questa strategia è quella di coinvolgere il cliente (già acquisito o potenziale) dandogli la possibilità di percepire il processo d’acquisto come un percorso estremamente personalizzato ma anche di potersi muovere da un canale all’altro con estrema fluidità.
L’approccio omnicanale come lo definisce digitaldictionary.it non favorisce solo il consumatore, migliorando la sua user experience, ma è fondamentale anche per l’azienda.
Comunicare in maniera univoca con i propri clienti o presunti tali è di fondamentale importanza al fine di trasmettere un’immagine aziendale solida e riconoscibile. I contenuti, il design, le strategie devono camminare in parallelo e rimandare ad un’unica idea di brand.
La sincronizzazione dei canali non solo rafforza la Brand Identity dell’azienda ma permette all’utente di passare da un canale all’altro fornendogli un‘esperienza puntuale e guidata.
Per far si che questa strategia funzioni è importante non creare ridondanze, come l’abbiamo detto in precedenza, i canali si devono uniformare ma devono restare unici. Quindi parliamo di creare dei contenuti solidi alla base, univoci per tutti i canali ma che allo stesso tempo sappiano trasformarsi in base al canale su cui lo stiamo proponendo.
Ad esempio, un utente mentre è su Instagram clicca su un ad. Dopo aver cliccato sull’ad viene mandato su una landing page, dove si verrà a creare il primo punto di contatto con l’utente, che richiede i dati personali per poter ricevere un codice sconto ad esempio. Da quel punto in poi, l’utente comincerà a ricevere delle e-mail che gli propongono sconti o offerte promo su prodotti simili a quelli a cui si è interessato in precedenza. Contemporaneamente comincerà a vedere ad su Facebook che confermeranno la qualità del prodotto e la veridicità della proposta.
Per alcuni utenti potrebbe essere sufficiente per procedere all’acquisto, ma la strategia omnichannel non può fermarsi qui. L’utilizzo di chatbot, ad esempio, grazie alle quali l’utente può chiedere informazioni aggiuntive e può sciogliere i propri dubbi rispetto al prodotto o al servizio proposto; o ad esempio utilizzare inserzioni Google Ads per richiamare ancora una volta l’attenzione dell’utente sul proprio brand.
Questi sono solo alcuni dei modi per rendere la vostra strategia marketing omnicanale, funzionale ed efficace.
La mentalità di cui parlavamo all’inizio, e che deve essere alla base della strategia, è quella di creare quanti più punti di contatto possibili con l’utente per poterlo raggiungere ovunque sia.
Dunque, produrre comunicazione e raccogliere dati sono le prime tappe per costruire una buona strategia marketing omnicanale. La raccolta dati è importante per segmentare gli utenti, per rendere le informazioni veicolate sempre più personalizzate e la comunicazione sempre più efficace.
Negli ultimi anni, molte aziende hanno capito l’importanza di questo tipo di approccio, ma la continua evoluzione del web e di conseguenza delle strategie marketing da attivare ci devono spingere a ricercare metodi sempre più efficaci ed efficienti per garantire agli utenti una user experience sempre più gratificante e costruita su misura.
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